Cosa fare quando si eredita un immobile:
- Luca Bisbocci
- 26 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 mar
Hai ereditato un immobile? Ecco i passi da seguire per gestire la situazione al meglio.
Un momento delicato, tra emozioni e burocrazia
Ereditare una casa non è solo una questione burocratica, ma spesso un evento carico di emozioni. Può trattarsi della casa in cui si è cresciuti, di un luogo pieno di ricordi e affrontare le decisioni necessarie non è mai semplice. Tuttavia, conoscere i passaggi giusti può aiutarti a gestire questa fase con maggiore serenità.
1. Dichiarazione di successione e Voltura Catastale
Il primo passo per regolarizzare la situazione immobiliare è la Dichiarazione di Successione, un documento che va presentato all'Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dall'apertura della successione. La compilazione può avvenire per mano di un Consulente Immobiliare, Notaio, Geometra, o anche privato cittadino è importante però che sia controllata minuziosamente prima di presentarla, poichè è facie sbagliare la compilazione.
Questo documento aggiorna ufficialmente la titolarità dell'immobile.
Successivamente, bisogna effettuare la voltura catastale, che consente di registrare i nuovi intestatari presso il Catasto.
Se ci sono più eredi, l'immobile viene intestato a tutti in quote proporzionali, secondo quando stabilito con la Successione.

2. Tasse e costi da considerare
Uno degli aspetti più importanti da valutare è la fiscalità legata all'eredità. L'imposta di successione varia in base al grado di parentela e al valore dell'immobile:
Tutti gli eredi pagano sempre l'imposta catastale e ipotecaria calcolata in base alla prima casa o alla seconda casa e inoltre:
per coniuge e figli il 4% del valore catastale, per la somma eccedente 1 milione di Euro
per fratelli e sorelle il 6%, per la somma eccedente i 100.000 euro
Parenti più lontani o non familiari: aliquote più alte.
Oltre all'imposta di successione, bisogna poi considerare l'IMU (se l'immobile non è prima casa), le spese condominiali e gli eventuali costi di manutenzione.
C'è un articolo dedicato solo alle imposte ereditarie QUI.
3. Cosa fare dopo: vendere, affittare o mantenere l’immobile?
Una volta sistemata la parte burocratica, arriva la decisione più importante: cosa fare con l'immobile? Vendere, affittare o utilizzarlo per se? Ogni opzione ha pro e contro e viene approfondita in QUESTO ARTICOLO
4. Accettazione dell’eredità: cosa significa e quali sono le opzioni
L’accettazione dell’eredità può avvenire in diversi modi:
Accettazione espressa, con un atto ufficiale.
Accettazione con beneficio d’inventario, utile se ci sono dubbi sulla presenza di debiti ereditari, poiché permette di valutare il patrimonio prima di accettare definitivamente.
Accettazione tacita, quando si compiono atti che dimostrano la volontà di accettare l'eredità, è la tipologia più comune quando si decide di vendere un immobile ereditato adempiendo a quest'obbligo dal Notaio rogante e pagando in quell'occasione l'imposta.
Conclusione: un supporto per affrontare al meglio questa fase
Affrontare un’eredità non è mai semplice, sia per gli aspetti emotivi che per quelli pratici. Se hai bisogno di aiuto per comprendere i passi da seguire o vuoi una consulenza personalizzata, contattami. Insieme troveremo la soluzione migliore per te e per il tuo immobile ereditato.
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