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Cosa fare quando si eredita un immobile:

Aggiornamento: 5 mar

Hai ereditato un immobile? Ecco i passi da seguire per gestire la situazione al meglio.


Un momento delicato, tra emozioni e burocrazia

Ereditare una casa non è solo una questione burocratica, ma spesso un evento carico di emozioni. Può trattarsi della casa in cui si è cresciuti, di un luogo pieno di ricordi e affrontare le decisioni necessarie non è mai semplice. Tuttavia, conoscere i passaggi giusti può aiutarti a gestire questa fase con maggiore serenità.


1. Dichiarazione di successione e Voltura Catastale

Il primo passo per regolarizzare la situazione immobiliare è la Dichiarazione di Successione, un documento che va presentato all'Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dall'apertura della successione. La compilazione può avvenire per mano di un Consulente Immobiliare, Notaio, Geometra, o anche privato cittadino è importante però che sia controllata minuziosamente prima di presentarla, poichè è facie sbagliare la compilazione.

Questo documento aggiorna ufficialmente la titolarità dell'immobile.

Successivamente, bisogna effettuare la voltura catastale, che consente di registrare i nuovi intestatari presso il Catasto.

Se ci sono più eredi, l'immobile viene intestato a tutti in quote proporzionali, secondo quando stabilito con la Successione.

tasse sull'eredità

2. Tasse e costi da considerare

Uno degli aspetti più importanti da valutare è la fiscalità legata all'eredità. L'imposta di successione varia in base al grado di parentela e al valore dell'immobile:

Tutti gli eredi pagano sempre l'imposta catastale e ipotecaria calcolata in base alla prima casa o alla seconda casa e inoltre:

  • per coniuge e figli il 4% del valore catastale, per la somma eccedente 1 milione di Euro

  • per fratelli e sorelle il 6%, per la somma eccedente i 100.000 euro

  • Parenti più lontani o non familiari: aliquote più alte.

Oltre all'imposta di successione, bisogna poi considerare l'IMU (se l'immobile non è prima casa), le spese condominiali e gli eventuali costi di manutenzione.


C'è un articolo dedicato solo alle imposte ereditarie QUI.


3. Cosa fare dopo: vendere, affittare o mantenere l’immobile?

Una volta sistemata la parte burocratica, arriva la decisione più importante: cosa fare con l'immobile? Vendere, affittare o utilizzarlo per se? Ogni opzione ha pro e contro e viene approfondita in QUESTO ARTICOLO


4. Accettazione dell’eredità: cosa significa e quali sono le opzioni

L’accettazione dell’eredità può avvenire in diversi modi:

  • Accettazione espressa, con un atto ufficiale.

  • Accettazione con beneficio d’inventario, utile se ci sono dubbi sulla presenza di debiti ereditari, poiché permette di valutare il patrimonio prima di accettare definitivamente.

  • Accettazione tacita, quando si compiono atti che dimostrano la volontà di accettare l'eredità, è la tipologia più comune quando si decide di vendere un immobile ereditato adempiendo a quest'obbligo dal Notaio rogante e pagando in quell'occasione l'imposta.


Conclusione: un supporto per affrontare al meglio questa fase

Affrontare un’eredità non è mai semplice, sia per gli aspetti emotivi che per quelli pratici. Se hai bisogno di aiuto per comprendere i passi da seguire o vuoi una consulenza personalizzata, contattami. Insieme troveremo la soluzione migliore per te e per il tuo immobile ereditato.


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